La medicazione del cordone ombelicale…durante il corso preparto.

 

Il cordone ombelicale è l’anello di collegamento tra la placenta ed il feto. Al momento della nascita questo collegamento verrà interrotto mediante il posizionamento di due clip o pinze e mediante il taglio dello stesso.

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Il residuo del cordone, detto anche moncone ombelicale, dovrà essere mantenuto in una condizione tale che si asciughi e si secchi.

Normalmente il cordone cadrà nel giro di 10 -15 giorni,per questo una corretta abitudine a “medicarlo” sarà fondamentale.

Mi capita spesso che i neogenitori si trovino davanti a consigli diversi riguardo alla modalità di medicazione del moncone. Questo perchè ogni ospedale o struttura lascia indicazioni diverse, in base alla metodica attualmente in commercio o a quella che si è tramandata nel tempo.

L’ OMS(Organizzazione Mondiale della Sanità) sottolinea come, in paesi con buone condizioni igieniche, non sia necessario l’uso di disinfettanti, creme che accelerano la cicatrizzazione , alcool e varie.

L’alcool potrebbe provocare delle piccole ustioni , le creme antibatteriche potrebbero a loro volta rafforzare alcuni ceppi batterici più virulenti a sfavore di altri.

Cosa bisognerebbe fare?20170121_162936-2
Nei 10 -15 giorni in cui il cordone resterà ancora attaccato , bisognerà mantenerlo asciutto e pulito. Per fare questo bisognerà avere a portata di mano delle garzine sterili e una retina elastica.

Due o tre volte al giorno bisognerà cambiare la garza intorno al cordone, avendo cura di evitare che liquidi(acqua, urina etc) bagnino il cordone.Per facilitare la fase di “cicatrizzazione” sarà buona abitudine prepararsi delle retine di 4/5 cm l’una e delle garzine quadrate di piccola misura , che verranno poi chiuse su se stesse a formare un rettangolo ed infine una fascetta.

Nel momento in cui il cordone si staccherà , bisognerà pulire la base con acqua ossigenata, avendo l’accortezza di togliere residui cicatriziali.

 

 

 

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