Ci troviamo ogni giorno ad allenare diverse parti del nostro corpo, ad escogitare metodi per perdere qualche kg di troppo o a vederci più toniche, senza dare molta importanza a questa area di fondamentale rilevanza per il corpo femminile,quanto per quello maschile.
Ultimamente si sente spesso parlare di pavimento pelvico, ma intorno a questa tematica aleggia ancora un alone di mistero.
Molte visite ginecologiche vengono completate senza valutare minimamente il grado di benessere di questo muscolo.
Oggi voglio parlarvi di quanto questa mancanza d’informazione possa recare poi fattori di disagio nella vita della donna.
Chi almeno una volta nella vita non si è trovata a dover curare un’infezione vaginale? Almeno una volta nella vita la donna si trova a dover “combattere” con questi fastidi. Frequentemente le infezioni, in particolar modo le più banali,come per esempio la Candida ,presentano stadi di recidive anche a distanza di poco tempo.
La terapia,prescritta e somministrata, comprende di solito ovuli , lavande o terapie topiche. La stessa situazione è paragonabile ai casi di cistite, dove di solito le donne che ne soffrono ai primi sintomi conoscono bene il percorso curativo da intraprendere.
In tutti questi casi ed in altri similari il pavimento pelvico ci sta inviando un importante segnale. Le infezioni vaginali e vescicali sono INDICE DI UN PAVIMENTO PELVICO DEBOLE. In seguito , quindi, alla cura terapica sarà fondamentale iniziare un percorso che vada a rafforzare questo muscolo. Un ispessimento della parete muscolare, infatti, consente di ridurre il passaggio di microrganismi patogeni e di ridurre il rischio di innescare un’infiammazione. La terapia è sicuramente da utilizzare in una fase acuta, ma non è di certo la soluzione.
Vicino alla prescrizione di farmaci o cure per queste infezioni recidive, dovrebbe essere prescritta anche la rieducazione perineale.
Si è soliti cercare,infatti, soluzioni rapide per risolvere infezioni o infiammazioni vaginali e vescicali ,non domandandoci il motivo di tale insorgenza; speriamo che la terapia faccia il “suo dovere” senza intervenire con metodiche lunghe o che richiedano tempo.
Il nostro corpo, il pavimento pelvico come centro della nostra emotività e della femminilità più intima, richiede ascolto, cura e tempo, poichè solo iniziando a prenderci cura di esso potremo riscontrare benefici su tanti fronti.
La rieducazione del pavimento pelvico e la valutazione dello stesso non deve avvenire, quindi, solo nella menopausa e in seguito a problematiche varie, prevenire è benessere ,consapevolezza e salute.