Tante sono le opinioni contrastanti sull’effettiva utilità della pancera o fascia elastica contenitiva nel periodo post parto.
La fascia contenitiva nel periodo del post parto, sia in seguito a taglio cesareo che a parto naturale, va assolutamente evitata!
Vediamo insieme i danni che questa può favorire.
L’uso di questo apparente ausilio fa apparentemente sentire alla donna la pancia più alta e sostenuta,la schiena alleggerita e il senso di un maggiore sostegno,ma questo non apporta benefici a lungo termine.
La medesima fascia,infatti, potrebbe essere utilizzata per situazioni sporadiche ,nei giorni in cui la donna dovrà trascorrere diverso tempo in piedi,senza far sì che questa diventi un’abitudine.
Quali sono allora gli effetti negativi derivanti dall’uso di questa fascia?
- I muscoli retti addominali,che in gravidanza si sono disposti lateralmente per far spazio all’utero, hanno bisogno di tempo e movimento,anche quello derivato da semplici attività quotidiane,per riprendersi e tornare al loro stato pregravidico.
La pancera non consente il movimento di questi muscoli e la loro riattivazione.
- La costrizione di questi muscoli comporta un aumento della pressione intra-addominale ,che a sua volta aumenta il carico dei visceri addominali e pelvici sulla struttura muscolo tendinea del pavimento pelvico.
Questa aumentata pressione interna aumenta il rischio di incorrere nel tempo in problematiche quali incontinenza urinaria e/o fecale, prolasso uterino, vescicale e rettale.
Frequentemente queste problematiche non vengono considerate, per prediligere una comodità immediata e pratica.
I fattori di rischio sopra elencati, esclusi casi più rari, tendono a rivelarsi come reali nel momento della menopausa, dove la sommatoria di tutte le attività della vita della donna, il cambiamento ormonale e la prevenzione attuata su tale area corporea iniziano a farsi sentire.
Nel post parto, quindi, ma anche nel post intervento chirurgico( pelvico e/o addominale) bisogna dar modo a questi muscoli di riprendersi con il giusto tempo e la giusta modalità.
Sarà opportuno non utilizzare panciere o fasce contenitive,ma iniziare un’attività consona alla vostra situazione dopo 40 giorni dal parto,riprendendo prima coscienza e conoscenza di questo muscolo e rintroducendo per gradi anche gli altri muscoli.
Il recupero dopo il parto può comprendere un lasso di tempo di anche un anno,il corpo ha bisogno di recupero e delle giuste tempistiche.