Immagina di trovarti di fronte ad una persona che sta soffocando, di fronte al bambino della foto.
Immagina di non sapere cosa fare e di rimanere di fronte a lui inerme mentre ti guarda terrorizzato.
Immagina ora di uscire dal panico e di ricordarti delle tecniche salvavita imparate ad una giornata informativa sul tema.
Congratulazioni: gli hai salvato la vita.
Qualcosa va di traverso occludendo le via aeree e provocando la morte del soggetto per asfissia: i principali soggetti a rischio sono i bambini, soprattutto i neonati.
Sappiamo tutti che i bambini esplorano il mondo portando gli oggetti alla bocca. Ecco perché il soffocamento da inalazione di corpo estraneo è ancora oggi ai primi posti tra quelli che avvengono entro i primi 5 anni di vita.
Ogni anno in Italia circa 50 famiglie sono colpite da una tragedia: la morte di un bambino per soffocamento da corpo estraneo. Questi bambini perdono la vita per il corpo estraneo che hanno ingerito accidentalmente ma, soprattutto, perché chi li assiste nei primi drammatici momenti non conosce le manovre di disostruzione.
I DATI IN ETA’ PEDIATRICA
L’ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo è responsabile ogni anno del 27% circa di tutte le morti accidentali dei bambini al di sotto dei 4 anni e in particolare intorno ai 2 anni di età. Negli Stati Uniti dal 2005 al 2007 ci sono stati ogni anno oltre 3.500 morti per questo motivo.
L’ostruzione delle vie aeree da corpi estranei è un evento che riguarda tutte le fasce di età pediatrica, ma l’incidenza maggiore (oltre il 70% dei casi) si osserva nei bambini fra i 12 e i 36 mesi d’età, soprattutto nei maschi.
Infatti più del 50% delle morti da inalazione di corpo estraneo avviene nei bambini di età inferiore ai 5 anni, in particolare il 65% delle vittime sono bambini da 2 mesi a 2 anni di vita, con un picco intorno ai 2 anni.
In Italia mancano dati epidemiologici, ma secondo l’Istituto Superiore di Sanità si può dire che si verifichino circa 450 episodi di inalazione di corpo estraneo ogni anno e che la mortalità si aggira a 30 bambini con meno di 4 anni ogni anno.
L’IMPORTANZA DELLA PREVENZIONE NEI BAMBINI
Per prevenire l’aspirazione o l’inalazione di corpi estranei è fondamentale che i genitori e gli educatori siano costanti nel tenere sotto controllo i bambini. Alcuni oggetti come monetine, pile e giocattoli di piccole dimensioni non dovrebbero essere tenuti alla portata dei bambini sotto i tre anni di età.
COME INTERVENIRE IN CASO DI OSTRUZIONE
E’ molto importante non farsi prendere dal panico: la prima cosa da fare è chiamare il 118 in modo da attivare immediatamente il soccorso da parte di personale addestrato.
SE LA VITTIMA è UN ADULTO
Se la vittima parla e chiede aiuto vuol dire che respira: in questo caso occorre limitarsi a spronarla a tossire e a mettersi comoda in attesa dei soccorsi, perché intervenire con manovre specifiche potrebbe peggiorare la situazione.
Se la vittima invece non riesce a parlare e assume un colore cianotico, vuol dire che l’ostruzione è totale e si è in pericolo di vita: ogni minuto è prezioso e occorre applicare le tecniche di rimozione ed eventualmente di rianimazione.
Se la persona è cosciente, occorre posizionarla leggermente prona in avanti, colpire 5 volte il centro della schiena con il palmo della mano, applicare 5 volte la manovra di Heimlich e ripetere la sequenza fino all’espulsione del corpo estraneo o all’arrivo dei soccorsi.
Se la persona perde conoscenza occorre praticare anche la rianimazione cardiopolmonare alternando la respirazione bocca a bocca al massaggio cardiaco.
SE LA VITTIMA è UN BAMBINO
Fino al primo anno di vita occorre sedersi e posizionare il bambino sulle proprie gambe, pancia in giù, colpendo 5 volte sul dorso dal centro verso l’esterno, poi adagiarlo su una superficie rigida e praticare 5 compressioni toraciche simili al massaggio cardiaco.
Altre tecniche, come mettere il bambino a testa in giù, non sono corrette e sono pericolose.
Dal primo anno di vita in su ci si comporta come con gli adulti.
Dopo l’emergenza, soprattutto se la vittima è un bambino o un anziano, occorre recarsi dal medico perché eventuali residui nelle vie aeree possono provocare un’infezione polmonare conosciuta come polmonite ab ingestis.
Partecipa alla giornata sulla Disostruzione Prime Vie Aeree (Lattante Bambino e Adulto) di Domenica 12 Marzo 2017 alle ore 10, presso la Palestra Simply The Best Fitness di Cava dei Selci.